Si allarga la rete federata WiFi.Italia.it. Il turismo nazionale ed internazionale che sceglie le strutture ricettive extra-alberghiere e il sistema portuale italiano saranno d’ora in poi a prova di APP, potendo contare su un unico sistema di accesso alla rete wi-fi nazionale, WiFi.Italia.it, e usufruendo così dei servizi che saranno via via offerti.
L’annuncio della firma di due protocolli sottoscritti con il presidente di Property Managers Italia, Stefano Bettanin, e con il presidente di Assoporti, Zeno D’Agostino, è stato dato dal Sottosegretario di Stato del ministero dello Sviluppo Economico con delega alle Telecomunicazioni, Antonello Giacomelli, oggi a Bruxelles in occasione della firma con il direttore della DG Connect Roberto Violadi un administrative arrangement per la collaborazione tra WiFi.Italia.it e il progetto europeoWIFi4EU alla presenza della Commissaria europea all’Economia Digitale Mariya Gabriel.
“Sono particolarmente orgoglioso – ha dichiarato il Sottosegretario Giacomelli – della firma dell’accordo tra WiFi4EU e Wi.fi.Italia.it nella convinzione che l’esperienza italiana possa costituire una best practice in Europa. Siamo il primo tra i paesi europei ad aver avviato da luglio la costruzione di una rete federata nazionale con il lancio di una APP che consente già ora a cittadini e turisti, italiani e stranieri, di connettersi gratuitamente e usufruire di contenuti e servizi dell’ecosistema turismo’’. Nel sottolineare l’importanza dell’estensione della rete federata italiana, Giacomelli ha spiegato come “i servizi digitali e il turismo siano per l’Italia una sfida, da vincere insieme, per essere protagonisti a livello mondiale. WiFi.Italia.it è nata proprio aumentare l’offerta turistica attraverso non solo una rete wi-fi gratuita ma anche i servizi che in futuro tramite la APP potranno essere offerti: dall’acquisto di un biglietto per un museo agli itinerari enogastronomici di un determinato territorio. I protocolli firmati oggi con Property Managers Italia e Assoporti consentiranno di offrire un importante biglietto da visita dell’Italia e delle singole realtà territoriali ai turisti che visiteranno il nostro Paese”.
“Abbiamo colto con favore l’iniziativa del Mise relativamente a WiFi.Italia.it – ha commentato dopo la firma il presidente di Assoporti Zeno D’Agostino – Sottoscrivendo l’accordo i porti italiani faranno un ulteriore passo in avanti nel campo dell’innovazione, mettendo a disposizione la connessione Wi-Fi negli ambiti di loro competenza”.
Per il presidente di Property Managers Italia, Stefano Bettanin, “l’innovazione è uno dei nostri cavalli di battaglia e per questo siamo la prima Associazione nazionale ad aver accolto subito con grande entusiasmo la sfida del Mise. Gestiamo oltre 25mila immobili distribuiti capillarmente in tutto il Paese e ben sappiamo che l’ambizione di chi viaggia è ormai quella di vivere esperienze autentiche e non semplici pacchetti; per questo tutto ciò che consente di immergersi nella cultura e nelle tradizioni del posto, come una rete WiFi gratuita e nazionale che veicola contenuti di valore, è un servizio che farà volare il turismo, facendo dell’Italia una best practice a livello europeo e mondiale”.
Assoporti, l’associazione che rappresenta 54 porti nazionali tra cui figurano i maggiori scali marittimi amministrati dalle autorità di sistema portuale, e PM Italia, l’associazione che rappresenta gli imprenditori dell’ospitalità residenziale, si impegnano a favorire l’integrazione delle loro reti wi-fi presenti nei porti e nelle strutture ricettive con le rete nazionale WiFi.Italia.it, il progetto del governo – promosso da Mise, Mibact e AgID – che fornisce gratuitamente attraverso una App a turisti e cittadini un’unica modalità di accesso alla rete automatica e valida per sempre senza dover ripetere la registrazione o digitare scomode password ad ogni accesso. In particolare, è prevista nei protocolli la diffusione di ecosistemi wireless interoperabili in grado di accompagnare l’utente nel proprio viaggio verso mete di interesse turistico e culturale, oltre alla collaborazione per lo studio di servizi e su progetti congiunti per il potenziamento delle infrastrutture fisiche e tecnologiche.