Un ruolo di primo piano quello giocato dai comuni per l’espansione di WiFi°Italia°it, la federazioni di reti WiFi già esistenti delle pubbliche amministrazioni e dei privati che vorranno partecipare presentata ufficialmente tre settimane fa. L’Anci si impegna a promuovere l’adesione dei comuni con le proprie reti locali al progetto del governo – promosso da Mise, Mibact e AgID – che fornisce gratuitamente attraverso una App a turisti e cittadini un’unica modalità di accesso alla rete automatica e valida per sempre senza dover ripetere la registrazione o digitare scomode password ad ogni accesso.
Il protocollo è stato firmato oggi dal presidente dell’Anci, Antonio Decaro e dal sottosegretario di stato del ministero dello Sviluppo Economico con delega alle Telecomunicazioni Antonello Giacomelli. Partita il 13 luglio con alcuni progetti pilota a Roma, Milano, Firenze, Prato, Bari nella provincia di Trento e nel Polesine, oltre che nelle Regioni Toscana e Emilia Romagna, a cui di recente si è aggiunta la Sicilia, WiFi°Italia°it ha riscosso un forte interesse sia sul fronte degli utenti che hanno installato la App sui loro dispositivi mobili, sia presso le associazioni di imprese legate al turismo che hanno espresso interesse per il progetto e disponibilità ad aderirvi.
“La realizzazione di WiFi°Italia°it può andare veloce quanto più riusciamo a fare operazioni di sistema – ha dichiarato il sottosegretario Giacomelli – Così come c’è stata condivisione con Regioni e comuni sul fronte della connettività nel piano banda ultralarga, anche su temi come quello del digitale unito alla cultura, il protocollo tra Mise e Anci consentirà di raggiungere risultati importanti sulle infrastrutture e sui servizi per il turismo. WiFi°Italia°it sarà la dimostrazione che siamo più forti se lavoriamo insieme, se ognuno collabora con la sua rete piuttosto che andare in ordine sparso”.
“L’Anci crede molto in questa iniziativa – ha spiegato il presidente Decaro – Perché, lo sappiamo molto bene noi sindaci che ci siamo adoperati da tempo in questo senso, il web è una finestra aperta sul mondo. Internet è garanzia di libertà di espressione e di pensiero. Poter navigare gratis dovrebbe essere un diritto universale come quello allo studio, alla casa e al lavoro”.
Con l’obiettivo di promuovere, tra l’altro, la crescita del turismo facilitando l’accesso ad internet e ai servizi digitali nelle principali località turistiche e culturali sia attraverso le infrastrutture esistenti che attraverso la dotazione di nuovi punti di accesso Wifi free, Anci e Mise si impegnano a promuovere l’inserimento nel sistema federato nazionale di WiFi°Italia°it delle reti territoriali in gestione ai comuni. In particolare, la rete WiFi°Italia°it, attraverso una gestione centralizzata, non solo garantirà il libero accesso ma darà vita a un sistema federato di raccolta dati, analisi, elaborazioni per stimolare servizi pubblici e privati, informativi e dispositivi.
È altresì prevista la collaborazione su progetti congiunti per il potenziamento delle infrastrutture fisiche e tecnologiche, anche attraverso il ricorso alle risorse messe a disposizione da programmi di finanziamento comunitari e culturali.