Anche in questo Comune, che ha aderito al Progetto WiFi Italia, sono stati attivati gli hotspot gratuiti.
“Sulle propaggini orientali del Pollino, sorge il piccolo borgo di Civita, immerso in paesaggio suggestivo, ricco di sentieri e di acque limpide, in cui si trova il meraviglioso canyon che ospita, siti archeologici, dove si possono udire echi lontani di una variegata cultura, che ha visto il susseguirsi nel corso dei secoli, di Greci, Romani, Bizantini, Saraceni e infine Albanesi. Per la sua collocazione Civita è meta di numerosi turisti; la nostra amministrazione lavora per valorizzare la nostra storia e il nostro territorio, anche per questo partecipa, con il progetto Wifi Italia, alla digitalizzazione del Paese.
Civita è sorta intorno all’anno 1000, ad opera di un gruppo di Cassanesi sfuggiti alle incursioni dei saraceni. Denominato Castrum Sancti Salvatoris in età medievale,nel 1456 fu distrutta da un violento sisma, ci pensarono gli albanesi sfuggiti al giogo turco a ridare vita al piccolo centro. Arrivati tra il 1470 e il 1492, epoca in cui si ebbe il più grande esodo dall’Albania, si stanziarono per lo più nella provincia di Cosenza, dando nuova linfa alla storia e alla cultura. Civita è divenuta uno scrigno che ha custodito per secoli , una etnia le sue ricchezze: gli usi, i costumi, la tradizione culturale, la lingua, la religione e il folklore”.