“Secondo gli studi storici più accreditati, la cittadina sorge sul luogo dell'antica Saticula, città sannitica ai confini della Campania, ricordata nel 343 a.C. nella prima guerra sannitica. Il nome attuale, Sant'Agata de' Goti, risale al sec. VI d.C., allorché i Goti, sconfitti nel 553 d.C. nella battaglia del Vesuvio, ottennero di rimanere nelle loro fortezze come sudditi dell'impero: una colonia di Goti si stabilì qui. Nel 1066 se ne impadronirono i Normanni e nel 1230 passò al Papa Gregorio IX; La diocesi di Sant' Agata de' Goti, suffraganea dell'archidiocesi di Benevento, risale a epoca molto antica. Nel 970 la sede vescovile fu ripristinata con la nomina a vescovo di Madelfrido.
Numerose sono le vestigia di epoca romana sparse nell'abitato: cippi sepolcrali, iscrizioni, colonne. Le necropoli, scavate alla fine del settecento nel capoluogo e nelle località Presta e San Pietro, nelle vicinanze, hanno portato alla luce vari bronzi e vasi saticulani a figure rosse su fondo nero, ora conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli, in quello di Benevento e di alcuni paesi europei. La nostra è una città antica, incantevole e ricca di storia!
Come amministrazione abbiamo aderito con convinzione all’iniziativa “Piazza WiFi Italia”, realizzata da Infratel Italia per conto del Mise, che ci ha dato la grande opportunità di rendere Sant’Agata dei Goti anche più “Smart”, più interattiva ed attraente, offrendo ai cittadini ed ai turisti una connessione efficiente e veloce in punti nevralgici del territorio”.