Anche in questo Comune, che ha aderito al Progetto WiFi Italia, sono stati attivati gli hotspot gratuiti.
“San Martino in Pensilis è un borgo di origine medievale che si estende sulle colline del Molise che degradano verso il mare, in provincia di Campobasso, nato intorno all’anno Mille. Il primo documento ufficiale che attesta la presenza del paese col nome di San Martino in Pisili, risale al 1113 ed è tratto dalla Cronaca Cassinese. Con l’adesione al progetto Wifi Italia abbiamo voluto partecipare alla digitalizzazione dell’Italia, facendo parte di una rete pubblica e gratuita che modernizza il nostro Paese.
La maggior parte dei terreni di San Martino sono impiegati nella coltivazione della vite, dell’olio e del grano duro. Le altre coltivazioni dell’agricoltura locale sono: l’orzo, il girasole, i pomodori, le cipolle, i finocchi e i meloni. Inoltre, vi è un piatto tipico, la Pampanella, carne di maiale speziata con aglio e peperoncino, cotto al forno, una consistenza molto morbida e un gusto piccante. Dalla vetta della collina si ha la possibilità di vedere gli Appennini abruzzesi, con le cime della Maiella e del Gran Sasso che svettano, il monte Gargano con la sottostante pianura del Tavoliere delle Puglie, il mare Adriatico e le Isole Tremiti. Tra le bellezze architettoniche di San Martino In Pensilis il millenario Palazzo Baronale; il Convento Benedettino di Gesù e Maria; le chiese di Santa Maria e di San Giuseppe; la Chiesa madre di San Pietro Apostolo in stile tardo-barocco. Tante anche le tradizioni popolari: il pellegrinaggio a cavallo dedicato a San Biagio, gli altari di San Giuseppe addobbati con ricche stoffe di pregiata finitura e la Carrese, la millenaria corsa dei carri trainati dai buoi in onore del santo patrono San Leo”.