Anche in questo Comune, che ha aderito al Progetto WiFi Italia, sono stati attivati gli hotspot gratuiti.
“E' con l'anno 774 dell'era nostra che Cenate fa la sua comparsa nella storia e non è col nome di Cenate che fa la sua prima comparsa nei documenti a noi conosciuti, ma col nome di Casco, denominazione conservata anche attualmente in una contrada di Cenate S. Leone; poco dopo, nell'830, compare il nome di Cenate e rimane acquisito alla storia come denominazione dell'intero paese, restando il nome di Casco per indicare una contrada di esso. In epoca medioevale Cenate Sotto appartiene con Trescore e Zandobbio all'imponente sistema fortificato, fitto e scaglionato in profondità che assolveva alla duplice funzione di sbarramento e di difesa delle vie di comunicazione da e per la Valcavallina ed era quindi legato alle possibilità di sbocco della valle nella pianura padana.
Cenate Sotto, protetto dalla collina allungata sulla sinistra del torrente Tadone, solo strategicamente può dirsi appartenuto al sistema difensivo della Valle Cavallina in quanto assicurava un collegamento diretto con Cenate Sopra, con la strada di Torre de' Roveri e con Trescore. Un'imponente struttura difensiva appartenuta al Castello dei Lupi è ancora oggi individuabile in paese in alcune murature, in torri, in porte difese da feritoie ed in altri particolari costruttivi.
Preservare la nostra storia, ma al tempo stesso fare di Cenate un paese moderno, per questo la nostra amministrazione aderisce a progetti come Wifi Italia, che contribuiscono allo sviluppo attraverso la digitalizzazione”.