Anche in questo Comune, che ha aderito al Progetto WiFi Italia, sono stati attivati gli hotspot gratuiti.
"ll comune di Rofrano è situato nella zona meridionale del Cilento e rientra nel territorio del parco nazionale. L’origine dell’odierno abitato di Rofrano si può verosimilmente collocare intorno all’anno mille.
Il nucleo urbano originario sorse a ridosso di un insediamento religioso costituito dalla basilica e dal convento che ospitava una comunità di monaci Basiliani. Quest’ordine monastico si insediò già nella metà del primo millennio, in molte località del Centro e del Sud Italia, dando origine a numerosi agglomerati urbani.
L’abitato, che sorse intorno all’insediamento religioso, si sviluppò alle falde di un poggio degradante verso l’alveo del fiume Mingardo.
Successivamente fu cinto da mura munite di 3 porte: ad est Porta S. Antuono, a sud Porta Vallone ed ad ovest Porta del Leccio. La Porta S. Antuono (unica rimasta) è munita di una torre cilindrica di guardia; sull’arco della porta esiste una epigrafe in cui si ricordano gli ufficiali e i serventi partiti da Rofrano per la seconda crociata, offerti come tributo dalla collettività a Ruggero II che concesse, nel 1131 il feudo di Rofrano alla comunità dei monaci Basiliani.
L’attuale centro storico di Rofrano, ancora oggi, conserva l’assetto urbanistico originario della rete di vie e scale che creano un sistema complesso di collegamenti che distribuiscono gli edifici ai vari livelli.
La nostra storia è una delle risorse più importanti, ma l’amministrazione è attenta alle novità e al presente, per questo abbiamo deciso di far parte della rete nazionale pubblica Wifi Italia.”