“Il comune di Ottati si trova nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e monti Alburni alle pendici del Massiccio degli Alburni, a metri 530 sul livello del mare. È dominato sul versante Nord da una rupe che lo protegge dai rigori del clima invernale e sulla quale si notano le grotte abitate dai monaci basiliani poi adibite a ricoveri per greggi e pastori.
Il paese fu fondato nell'anno 1100; allora l’economia era fondata sulla pastorizia, da questo presupposto deriva anche il nome di Ottati, che dal latino, "optatus", sta ad indicare che i pastori optarono per tale luogo ben adatto alla pastorizia.
Nel Medioevo Ottati fu dapprima feudo di Capece Galeota, in seguito proprietà di numerose famiglie nobili. Risorse dalle macerie a cui lo ridusse Federico II di Svevia e nel 1700 il borgo appartenne alla potente famiglia dei Caraguso-Mariconda.
Compito della nostra amministrazione è anche valorizzare la storia e la natura, vere risorse della nostra comunità, che con la partecipazione al progetto Wifi Italia è entrata a far parte di una rete pubblica e gratuita”.