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Comune di Siurgius Donigala

Pubblichiamo l’intervento di Antonello Perra, primo cittadino di Siurgius Donigala, in Sardegna, dove sono stati attivati gli hotspot gratuiti e che si aggiunge ai Comuni che hanno aderito al Progetto WiFi Italia.


Appresa la notizia del progetto del Ministero dello Sviluppo Economico per i piccoli comuni denominato "Piazza Wifi Italia", come amministrazione ci siamo attivati, presentando la candidatura per la realizzazione  degli hotspot gratuiti. La speranza dell'accoglimento della candidatura si è concretizzata all'atto della firma della convenzione fra il Comune di Siurgius Donigala e Infratel  Italia S.p.A. L'installazione della rete WiFi pubblica, accessibile a tutti e gratuita, contribuisce ad essere sempre meno isolati e più cittadini del mondo, ma soprattutto ad offrire efficienti servizi che migliorano la conoscenza e la promozione del territorio in tutte le sue peculiarità.

Gli access point sono stati installati nel Palazzo Municipale, nella sede della Biblioteca Comunale, in Piazza Nuraghe, al Parco giochi comunale e in Piazza Santa Maria. Scaricata l'App basterà seguire la procedura di registrazione attraverso l'inserimento di alcuni dati anagrafici e una volta registrati, sarà possibile navigare senza la necessità di doversi nuovamente autenticare. Siurgius Donigala è  un paese di quasi 2000 abitanti, il cui territorio si estende per 76,39 km quadrati e  si trova nella regione geografica dell'alta Trexenta, dista 54 km dal capoluogo Cagliari, presenta un territorio ben conservato dal punto di vista naturalistico, offre un orografia non omogenea, dalla depressione dell'invaso del Mulargia circa 171 m s.l.m fino al monte Turri 681 s.l.m, quindi dalle zone seminative alle zone dominate dalla macchia mediterranea in tutte le sue varianti.

Siurgius Donigala è una delle porte d'ingresso della zona dei laghi del bacino di Flumendosa con l'invaso artificiale del Lago Mulargia; costruito a partire dal 1951 con uno sbarramento ad arco gravità che arriva a contenere circa 350 milioni di metri cubi d'acqua, alimenta l'uso domestico e l'irrigazione di gran parte del Campidano di Cagliari. È proprio l'invaso del Mulargia che ha dato al territorio un aspetto gradevole e fruibile dal punto di vista naturalistico e turistico, nella zona sono presenti sentieri percorribili a piedi e in bicicletta, punti di approdo nell'acqua e un ottimo servizio di di ristorazione con possibilità di pernottamento.

Dal punto di vista storico il territorio è ricchissimo di testimonianze archeologiche a partire dal Neolitico, epoca a cui risalgono alcuni circoli megalitici, al periodo nuragico ben rappresentato, visibile e visitabile in prossimità della chiesa di San Teodoro. Altre testimonianze importanti sono le chiese parrocchiali di Santa Maria e San Teodoro, edificate nel XV e nel XVI secolo, le chiesette di San Sebastiano, Santa Susanna e la chiesa sconsacrata di San Francesco, sede dell'agenzia del Banco di Sardegna.

L'economia principale del Comune deriva dal settore agricolo-pastorale dove la presenza di ovini e suini è predominante, distinta e rinomata è la qualità delle carni commercializzate in tutto il territorio regionale. Punto di forza e particolare attrazione turistica sono le diverse feste e sagre: Carnevale estivo, con la locale maschera degli Scruzzones, la festa "de s'incungia", la festa di San Teodoro, di Santa Maria, Santa Susanna, Sant'Antonio e San Sebastiano. Altra manifestazione che promuove annualmente il territorio è Saboris Antigus che si svolge tra novembre e dicembre e rappresenta un un'importante appuntamento per conoscere le tradizioni ancora in auge.